HELPING THE OTHERS REALIZE THE ADVANTAGES OF ART 369 BIS CPP

Helping The others Realize The Advantages Of art 369 bis cpp

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Il giudice competente a disporre il sequestro con decreto motivato è il giudice del merito se l’azione penale è già stata esercitata. Se invece deve ancora essere esercitata il giudice competente è quello per le indagini preliminari.

quelle che dispongono la revoca del sequestro direttamente da parte del pubblico ministero o quelle emesse dal giudice per le indagini preliminari sul rifiuto da parte del pubblico ministero all’accoglimento della domanda di revoca.

Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè apprende e vincola le cose, i beni di un soggetto, prima che venga accertata la sua responsabilità penale.

Va ricordato che l’estensione dell’applicazione delle misure cautelari ai reati tributari (advert eccezione del reato di “Occultamento o distruzione di documenti contabili”) di cui al D.Lgs. n. seventy four/2000 va ricondotta alla Legge 24 dicembre 2007 n. 244 e che la giurisprudenza di legittimità ha chiarito che il sequestro preventivo, funzionale alla confisca for each equivalente, può essere disposto non soltanto for each il prezzo, ma anche per il profitto del reato, che può essere costituito da qualsiasi vantaggio patrimoniale direttamente conseguito alla consumazione del reato e può consistere anche in un risparmio di spesa (come quello derivante dal mancato pagamento dei tributi), interessi o sanzioni dovuti a seguito di un accertamento fiscale.

La confisca è un provvedimento definitivo, perché una volta adottata le cose non possono più essere restituite (a seconda del tipo dei beni, verranno acquisite al patrimonio dello Stato, oppure vendute o distrutte), mentre il sequestro ha carattere provvisorio ed è sempre revocabile se vengono meno i presupposti della sua adozione e in ogni caso viene meno se l’imputato viene assolto.

In caso di sequestro preventivo disposto dal PM, il termine for every proporre istanza di riesame decorre dalla data di notifica del decreto di convalida del GIP ovvero, in caso di mancata notificazione, dalla information in cui l’interessato ha avuto conoscenza dell’avvenuto sequestro, intendendosi per tale il “sequestro convalidato” (Sez. 3, 39070/2013).

In foundation all’artwork. 259 c.p.p. le cose sequestrate sono affidate in custodia alla cancelleria o alla segreteria. Quando ciò non è possibile (ad esempio nel caso del sequestro preventivo di un immobile) o non è opportuno, l’autorità giudiziaria dispone che la custodia avvenga in luogo diverso, determinandone il modo e nominando un altro custode.

su richiesta del PM: quando vi è una "fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie for every il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all'erario dello Stato".

I due provvedimenti restano distinti, pertanto è possibile che il G.i.p. neghi la convalida non ravvisando le ragioni di urgenza che giustificano l’iniziativa del P.

La mera sproporzione tra redditi dichiarati e le ricchezze accumulate, infatti, non può da sola giustificare o meglio esaurire la valutazione strettamente necessaria al great di ritenere sussistente il fumus commissi delicti giustificativo della misura ablativa.

Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria trasmette il verbale, non oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero il quale, nelle quarantotto ore successive, se ne ricorrono i presupposti, lo convalida con decreto motivato.

“vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o sequestro 354 cpp protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati”.

L’esistenza di un “fumus” e cioè di una ipotesi fondata che sia stato commesso un reato, pur senza che sia necessaria la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza.

Con attenzione alla novità, normativa e giurisprudenziale, e semplicità espositiva, i principali argomenti trattati sono: la prescrizione; l’improcedibilità; la messa alla prova; la sospensione del procedimento per speciale tenuità del fatto; l’estinzione del reato for each condotte riparatorie; il patteggiamento e il giudizio abbreviato; la commisurazione della pena (discrezionalità, circostanze del reato, circostanze attenuanti generiche, recidiva, reato continuato); le pene detentive brevi (sanzioni sostitutive e doppi benefici di legge); le misure option, i reati ostativi e le preclusioni; le misure di sicurezza e le misure di prevenzione. Cristina MarzagalliMagistrato attualmente in servizio presso la Corte di Giustizia dell’Unione Europea come Esperto Nazionale Distaccato. Ha maturato una competenza specifica nell’ambito del diritto penale e dell’esecuzione penale rivestendo i ruoli di GIP, giudice del dibattimento, magistrato di sorveglianza, componente della Corte d’Assise e del Tribunale del Riesame reale. E’ stata formatore della Scuola Superiore della Magistratura per il distretto di Milano.

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